Accettazione Tacita Eredità

Vi è mai capitato di andare dal Notaio e sentirvi dire che per la vendita di un immobile ricevuto in eredità avreste dovuto ancora pagare, per ottenere la documentazione riguardo alla trascrizione dell’accettazione tacita di eredità?
Ma vediamo, in sintesi, che cos’è l’accettazione tacita di eredità.
Bisogna sapere che la dichiarazione di successione e il conseguente pagamento delle imposte non sono un modo certo e univoco per esprimere l’accettazione dell’eredità in quanto questi documenti hanno una mera valenza fiscale e non hanno valore dal punto di vista civilistico, pertanto bisogna rivolgersi ad un Notaio che trasciva l’accettazione tacità di eredità entro 20 anni dalla morte del defunto. Attenzione perché è comunque obbligatoria anche dopo i 20 anni.
Qui di seguito valutiamo i casi, quando è conveniente o necessario evitare l’accettazione tacita di eredità:
– il defunto ha lasciato molti debiti da corrispondere, tali da non poter essere sanati nemmeno con l’eredità;
– lo stesso vale nel caso in cui il defunto dovesse avere debiti verso l’erario;
– infine quando la composizione familiare è tale da rendere complessa la spartizione delle somme o degli immobili.
In questi casi si può optare tra due soluzioni: accettazione con il beneficio di inventario o rinuncia definitiva dell’eredità.

Confronta Strutture

Confronta