LA DONAZIONE CON RISERVA DI USUFRUTTO

Nel caso in cui si voglia dividere il patrimonio tra tutti i figli prima del momento della successione, si consiglia di fare uso della 'donazione con riserva di usufrutto', che consiste nel riservarsi il diritto di godere degli immobili oggetto della donazione in modo diretto, abitandoli, o in modo indiretto, mettendoli a reddito, ovvero dandoli in locazione a terzi e godendo dei rispettivi canoni.

Per quanto riguarda le spese che gravano sulla donazione con riserva di usufrutto, l'usufruttuario pagherà le imposte sul bene, quelle dirette e quelle indirette e le spese di manutenzione ordinaria, mentre il nudo proprietario pagherà solo le spese di manutenzione straordinaria.

Donare con riserva di usufrutto può essere anche un modo per risparmiare sulle imposte perché se mi riservo il diritto di usufrutto, si andrà a tassare solo il valore della nuda proprietà che è appunto la base imponibile su cui devo calcolare le imposte.

Nel momento in cui il riservatario dell'usufrutto muore, quell'usufrutto si andrà automaticamente a estinguere e non cadrà in successione e non si pagherà nessuna imposta, nemmeno in sede di successione.

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